La Nostra Storia

Stampa a mano all’italiana, dal 1920

Erano i primi anni 20 del ‘900, quando Luigi Bertozzi, EBANISTA a Gambettola, inizia a sperimentare la preparazione della “TINTURA MARZIALE”: una miscela terapeutica antianemica, di colore ruggine, che macchia i tessuti in modo persistente e la cui origine risale all’antichita’ romana.

Si narra infatti che la ricetta segreta fu rivelata agli abitanti della zona dal centurione Gambectola, ex soldato della X Legio. Gli elementi del composto sono semplici e comuni: ferro arrugginito, farina, aceto di vino, ma il dosaggio e il modo di miscelarli e’ puntuale e specifico e la ricetta viene gelosamente custodita. Ancora oggi.

Nasce cosi, il laboratorio Bertozzi di stampa a mano delle tele di CANAPA, che le famiglie portavano per abbellire; sulle tovaglie fioriscono stampe di ricchi grappoli d’uva, foglie di vite, galli e spighe di grano.

A quel tempo la canapa era largamente coltivata in ROMAGNA per ricavarne il filato e in ogni casa esisteva almeno un telaio a mano. Trama, ordito, navetta che fa la spola, erano parole e gesti e suoni, che ciascuno riconosceva fin da bambino.

Negli anni ’30 Luigi partecipa alla Triennale di Milano, all’interno del Palazzo dell’Arte, e apre la sua creativita’al DESIGN e alle cromie di quegli anni. Realizza un suo ARCHIVIO di disegni originali e avvia collaborazioni con artisti e designer per collezioni dedicate.

Dalla seconda meta’ degli anni ’60 Pierpaolo trasforma il laboratorio in un’impresa artigiana strutturata e apre alle vendite su tutto il territorio nazionale.

A partire dagli anni 2000, Gianluigi amplia la gamma dei materiali stampati: seta, kashmir, cuoio, porcellana e vetro, oltre al cotone e al lino. Con particolare attenzione all’impatto ambientale, sviluppa una tecnica esclusiva di finissaggio ECOSOSTENIBILE, alimentato da  ENERGIE RINNOVABILI, che rilascia in atmosfera semplice vapore acqueo.

Dal 2005 la stamperia si presenta  sul mercato internazionale.

La sfida per il futuro?

Far conoscere la stampa a mano all’italiana e trasmettere una CULTURA di un saper fare artigianale e di oltre 5.000 blocchi di legno intagliati.